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I Soci della Sede
  1. Caridi Andrea
  • 0965 312330
La Storia AGR/16 della sede (a cura di Andrea Caridi)
  • La Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria è stata istituita nel 1983. Nell’a.a. 1985/86 è stata attivata, per il Corso di Laurea in Scienze Agrarie, la disciplina Microbiologia agraria, tenuta dal prof. Giovanni Granata dell’Università di Catania (a.a. 1985/86), dal dr. Andrea Caridi, professore a contratto (a.a. 1986/87), dal prof. Carlo Zambonelli dell’Università di Bologna (a.a. 1987/88), dal prof. Vincenzo Tini, associato di ruolo della Facoltà (quinquennio 1988/1993), dal prof. Rosario Lo Curto dell’Università di Messina (a.a. 1993/94) e dal dr. Andrea Caridi, ricercatore di ruolo della Facoltà (triennio 1994/1997). Nell’a.a. 1986/87 è stata attivata, per lo stesso Corso di Laurea, la disciplina Istituzioni di microbiologia agraria, tenuta dal dr. Giuseppe Criseo, professore a contratto (a.a. 1986/87), dal prof. Vincenzo Tini, associato di ruolo della Facoltà (quadriennio 1987/1991), dal prof. Carlo Zambonelli dell’Università di Bologna (a.a. 1991/92) e dal dr. Andrea Caridi, ricercatore di ruolo della Facoltà (seennio 1992/1998). Nell’a.a. 1997/98 è stato attivato, per il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, il modulo di Microbiologia agraria e forestale, tenuto dalla dr.ssa Clara Urzì dell’Università di Messina (biennio 1997/1999) e dal Prof. Andrea Caridi, associato di ruolo della Facoltà (quadriennio 1999/2003). Nello stesso a.a. è stato attivato, per il Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali, il Corso monodisciplinare di Microbiologia ambientale, tenuto dal Prof. Andrea Caridi, associato di ruolo della Facoltà (quinquennio 1997-2002). Con il passaggio al nuovo ordinamento didattico sono state attivate nei Corsi di Laurea triennali le seguenti discipline: Microbiologia agraria per Scienze e Tecnologie Agrarie, tenuta dal Prof. Andrea Caridi, associato di ruolo della Facoltà, nel triennio 2001/2004; Microbiologia forestale per Scienze Forestali e Ambientali, tenuta dal Prof. Andrea Caridi, associato di ruolo della Facoltà, nel triennio 2001/2004; Microbiologia degli alimenti per Scienze e Tecnologie Alimentari, tenuta dal Prof. Andrea Caridi, associato di ruolo della Facoltà, nel biennio 2002/2004. Presso il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme (CZ) sono state attivate nei Corsi di Laurea triennali le seguenti discipline/unità didattiche: Microbiologia agraria per Produzioni Vegetali, tenuta dal Prof. Andrea Caridi, associato di ruolo della Facoltà, nell’a.a. 2001/02 e dal dr. Antonio Cufari, professore a contratto, nel biennio 2002/2004; unità didattica di Biologia dei microrganismi per Gestione Tecnica e Amministrativa in Agricoltura e per Produzione Animale in Area Mediterranea, tenuta dal Prof. Andrea Caridi, associato di ruolo della Facoltà, nell’a.a. 2001/02 e dal dr. Antonio Cufari, professore a contratto, nel biennio 2002/2004; unità didattica di Microbiologia degli alimenti 1 per Produzione Animale in Area Mediterranea, tenuta dal Prof. Andrea Caridi, associato di ruolo della Facoltà, nell’a.a. 2002/03 e dal dr. Antonio Cufari, professore a contratto, nell’a.a. 2003/04.
    Le attività di ricerca sono state avviate nel 1988 dal Prof. Vincenzo Tini insieme al dr. Andrea Caridi, che le ha continuate anche quando, nel 1991, il Prof. Tini si è trasferito all’Università di Bologna; i principali temi di ricerca affrontati sono:
    Microbiologia enologica: studio della microflora spontanea dei mosti calabresi e della sua evoluzione nel corso della vinificazione; selezione di lieviti per uso enologico e prove di microvinificazione e mesovinificazione connesse; selezione di ceppi di Saccharomyces ad attività antagonistica verso i batteri malo-lattici; selezione di ceppi di Saccharomyces termotolleranti e ad alto potere fermentativo per la produzione di vini da uve passite; caratterizzazione fermentativa di ceppi di Saccharomyces criotolleranti ed ibridi di prima generazione e prove di microvinificazione e mesovinificazione connesse; messa a punto di un protocollo semplificato per la pre-selezione di ceppi di Saccharomyces per uso enologico; messa a punto di un metodo per lo screening in piastra di ceppi di Saccharomyces rispetto all’attività adsorbente nei confronti dei composti fenolici delle uve a bacca nera; selezione di ceppi di Saccharomyces capaci di modificare il colore ed il contenuto in composti fenolici dei vini; studio degli effetti degli stress termici ed osmotici sul biochimismo fermentativo di Saccharomyces; ricerca di metaboliti ad azione protettiva verso gli stress termici ed osmotici in Saccharomyces; studio del DNA mitocondriale di Saccharomyces autoctoni; selezione di ceppi di Saccharomyces per la produzione di idromele; ricerca di lieviti ad attività ?-glucosidasica; caratterizzazione fermentativa di lieviti apiculati autoctoni ed alloctoni; caratterizzazione fermentativa di schizolieviti autoctoni.
    Microbiologia lattiero-casearia: caratterizzazione microbiologica di latti ovini e caprini individuali e di massa; caratterizzazione microbiologica di formaggi tipici calabresi; studio dell’evoluzione della microflora di formaggi tipici calabresi nel corso della maturazione; caratterizzazione e selezione di batteri lattici e lieviti da latti e formaggi ovini e caprini; studio delle interazioni tra batteri lattici ed Escherichia coli nel corso della caseificazione; selezione di ceppi di Lactobacillus paracasei subsp. paracasei ad azione inibente verso Escherichia coli.
    Microbiologia dell’aceto: caratterizzazione e selezione di batteri acetici autoctoni; selezione di starter per la produzione di aceti aromatici a base di succhi agrumari.
    Microbiologia dei sottoprodotti agro-alimentari: selezione di ceppi di Penicillium di origine casearia per la colonizzazione in stato solido di pastazzi agrumari per uso mangimistico; selezione di muffe e funghi lignino-cellulosolitici per la colonizzazione in stato solido di sottoprodotti vegetali per uso mangimistico; produzione di enzimi di interesse tecnologico da pastazzi agrumari colonizzati con ceppi di Penicillium di origine casearia.